Alphabet, proprietario di Google, ha rimosso l’impegno a non sviluppare AI per scopi bellici o di sorveglianza. L’azienda ha aggiornato le sue linee guida etiche, eliminando il riferimento al divieto di creare tecnologie che possano causare danni significativi.
Demis Hassabis, responsabile dell’AI di Google, ha giustificato la decisione affermando che l’AI dovrebbe supportare la sicurezza nazionale. In un post sul blog, insieme al vicepresidente James Manyika, ha sottolineato che le democrazie dovrebbero guidare lo sviluppo dell’IA secondo i principi di libertà e diritti umani.
L’azienda ha anche evidenziato come l’IA sia ormai una tecnologia onnipresente, con applicazioni diffuse a livello globale. Tuttavia, la rimozione del divieto ha alimentato il dibattito sui rischi dell’IA, con esperti come Stuart Russell che avvertono sui pericoli delle armi autonome.
Nel frattempo, le azioni di Alphabet sono calate dell’8% a Wall Street dopo risultati finanziari inferiori alle attese, con un fatturato di 96,5 miliardi di dollari. La crescita della divisione cloud di Google ha rallentato, rimanendo dietro Amazon e Microsoft. L’azienda ha annunciato un investimento di 75 miliardi di dollari per potenziare le sue infrastrutture AI.
Fonte The Guardian